45.  

 

Tsui - La Riunione (La Raccolta , Il Raccoglimento) 

 

sopra TUI, il gioioso, il Lago

sotto KUEN, il ricettivo, la Terra

 

Questo esagramma è legato per forma e significato a Pi, “Solidarietà”, “l’Unione” (N°8) nel quale, l’Acqua è sulla Terra. Invece qui un Lago è sulla Terra. Ma dato che il Lago è il luogo dove si raccoglie l’Acqua, l’idea della raccolta viene qui espressa ancora più forte che in altri esagrammi. La stessa idea fondamentale sorge anche dal fatto che nel caso presente si hanno due linee forti (la quarta e la quinta) quello che determina la riunione; dove nel caso precedente solo una linea forte (la quinta) si trova nel mezzo di linee deboli.

 

IL GIUDIZIO

 

La raccolta. Successo.

Il re si avvicina al suo tempio. 

Propizio è vedere il grand’uomo.

Questo porta il successo. 

La perseveranza è propizia. 

Offrire grandi sacrifici porta fortuna.

Propizio è imprendere qualcosa.

 

Il raccogliersi insieme degli uomini in grandi comunità è fatto naturale, come nel caso della famiglia, o artificiale, come nel caso dello stato. La famiglia si raccoglie intorno al padre che ne è il capo. Il perpetuarsi di queste riunioni si ottiene attraverso il sacrificio agli antenati, rituale che riunisce  l’inte ro  gruppo  familiare. La riunione dei membri viventi della famiglia, fa sì che gli antenati facciano parte della vita spirituale della famiglia, che in questo modo non si può disperdere o dissolvere.

Lì dove gli uomini devono raccogliersi insieme, sono necessarie forze religiose. Ma ci deve essere anche una autorità umana che si metta al centro del gruppo. Prima di essere in grado di raccogliere gli altri, questo uomo al centro della riunione deve sapere raccogliersi in se stesso. Solo una forza morale collettiva può riunire il mondo. Questi momenti di grande unificazione porteranno grandi opere. Questo è il significato delle grandi offerte che si sono fatte. Allo stesso modo, nella sfera terrena vanno realizzate grandi opere nel tempo della Raccolta.

 

L’IMMAGINE

 

Sulla terra, il lago: L’immagine della raccolta.

Così l’uomo superiore rinnova le sue armi 

Al fine di prevenire l’imprevisto.

 

Se l’acqua del lago si accumula fino a salire sopra al livello della terra, vi è pericolo che rompa gli argini (cfr. esagramma N°43). Devono essere prese precauzioni per prevenire questa eventualità. Analogamente, quando gli uomini si riuniscono in gran numero, è probabile che insorgano conflitti. Dove si sono accumulati molti beni, è probabile che avvengano furti. Pertanto nel tempo della riunione dobbiamo armarci in tempo per difenderci dagli imprevisti. Le sofferenze umane sono generalmente il risultato di eventi inattesi contro i quali siamo impreparati. Se ci saremo premuniti, potremo evitarli.

 

LE LINEE

 

Sei all’inizio significa:

Se siete sinceri, ma non fino in fondo,

ci sarà a volte confusione, a volte raccolta. 

Se si richiama l’attenzione,

Allora dopo un gesto,

Si potrà ridere di nuovo.

Non rammaricarsi di nulla. Andare è senza colpa.

 

In questa situazione la gente desidera riunirsi intorno a un capo che rispettano. Ma quando ci si trova fra molti compagni in un gruppo numeroso, succede di farsi influenzare fino al punto di essere incerti nelle proprie decisioni. Non si possiede quindi un chiaro punto di riferimento, un centro intorno al quale raccogliersi. Ma se si dà voce a questo bisogno, richiedendo aiuto, un cenno che ci fa il capo è sufficiente per superare questo senso di impotenza. Pertanto non bisogna farsi disorientare. Raccogliersi intorno a una guida che ha la forza di riunire è ovviamente l’atteggiamento giusto.

 

Sei al secondo posto significa: 

 

Lasciarsi portare

Reca salute e si rimane senza macchia. Se uno è sincero,

Propizio è portare anche una piccola offerta.

 

Nel tempo della raccolta, non dobbiamo scegliere arbitrariamente il cammino. Ci sono forze segrete al lavoro, che portano a unirsi quelli tra loro congeniali. Dobbiamo cedere a questa attrazione per non commettere errori. Dove esistono affinità interiori, non sono necessari grandi preparativi e formalità. La gente si capisce immediatamente, proprio come la divinità accetta benevolmente anche una piccola offerta se viene dal cuore.

 

Sei al terzo posto significa: 

 

Raccolta tra sospiri.

Nulla è propizio.

Andare è senza colpa. 

Leggera umiliazione.

 

Spesso un uomo sente il bisogno di unirsi ad altri, ma quelli che gli stanno intorno hanno già formato un gruppo, così rimane isolato. La situazione complessiva gli sembra insostenibile. Allora dovrà scegliere la via del progresso, unendosi risolutamente ad un uomo che si trova più vicino al centro del gruppo, e che può aiutarlo a entrare in questo circolo ristretto. Questo non è un errore, anche se all’inizio la sua posizione di estraneo è un po’ umiliante.

 

Nove al quarto posto significa: 

 

Grande fortuna. 

Nessuna colpa.

 

Qui si descrive un uomo che riunisce le persone intorno a sé in nome del suo Signore. Dal momento che non ricerca vantaggi personali, ma opera disinteressatamente a favore di un’unità generale, Il suo lavoro si corona di successo, e tutto andrà bene come dovrebbe.

 

Nove al quinto posto significa:

 

Se nella raccolta si mantiene una posizione, 

Questo non porta la colpa.

Se ci sono alcuni che non sono ancora sinceramente  all’opera, 

Perseveranza sublime e duratura è necessaria.

Scompare poi il rimorso.

 

Quando la gente si riunisce naturalmente e spontaneamente intorno ad un uomo, e questo diventa il  centro del gruppo senza che lui lo cerchi, è solo un bene. In questo modo è possibile  acquisire una certa influenza che può risultare molto utile. Ma naturalmente c’è anche la possibilità che molti non si riuniscano attorno a lui per un vero sentimento di fiducia ma solo a causa della posizione influente che occupa. Questo è da deplorare. L’unico modo di guadagnare la loro fiducia è attraverso una costante e incrollabile fermezza nel compiere il proprio dovere. In questo modo la diffidenza che c’è  dietro  a poco a poco verrà superata, e non ci sarà alcun motivo di rammarico.

 

Sei sopra significa:

 

Piangendo e sospirando, fiumi di lacrime. 

Nessuna colpa.

 

Può succedere che un individuo vorrebbe allearsi con un altro, ma le sue buone intenzioni vengono

fraintese. Allora si intristisce e si lamenta. Ma questa è la strada giusta. Con questa reazione l’altro può rendersi conto dei suoi errori e alla fine quella unione, così desiderata e così sofferta, potrà realizzarsi.

 

 

44.  

 

Kou - Venire Incontro

 

sopra CIEN, il creativo, il Cielo 

sotto SUN, il dolce, il Vento

 

Questo esagramma indica una situazione in cui il principio oscuro, dopo essendo stato eliminato, irrompe di nuovo furtivo e inaspettato dall’interno e dal di sotto. Di propria iniziativa il principio femminile va ad incontrare il maschile. Si tratta di una situazione sfavorevole e pericolosa, dobbiamo capire e prevenire prontamente le possibili conseguenze. L’esagramma è collegato con il quinto mese (Giugno-Luglio), perché al solstizio d’estate il principio delle tenebre di nuovo comincia gradualmente a crescere.

 

IL GIUDIZIO

 

L’incontro.

La fanciulla è potente.

Non si dovrebbe sposare la fanciulla.

 

La crescita dell’elemento inferiore è raffigurato qui con l’immagine di una ragazza audace che si consegna facilmente e prende così il potere. Questo non sarebbe stato possibile se l’elemento forte e luminoso a sua volta non le fosse venuto incontro. La cosa inferiore sembra così innocua e invitante che un uomo si compiace, e sembra così piccola e indifesa che egli immagina di poter intrattenersi con lei senza problemi. L’uomo inferiore sale in alto solo perché l’uomo superiore lo considera inoffensivo e gli conferisce quindi il potere. Se avesse resistito sin dal primo momento, non avrebbe mai potuto acquistare influenza. Ma il tempo dell’incontro è importante anche da un diverso punto di vista. Come regola generale il debole non dovrebbe andare incontro al forte, ci sono però momenti in cui questo assume un grande significato. Quando cielo e terra si incontrano reciprocamente, tutte le creature prosperano. Quando un principe e i suoi ministri si incontrano, si fa ordine nel mondo. Gli elementi predestinati ad essere uniti e a dipendere l’uno dall’altro, devono venirsi incontro a metà strada. Ma l’incontrarsi deve essere privo di secondi fini, altrimenti il risultato non sarà buono.

 

L’IMMAGINE

 

Sotto il cielo, il vento: 

L’immagine del venirsi incontro.

Così fa il principe, quando emana i suoi comandi e decreti

Alle quattro regioni del cielo.

 

La situazione qui che assomiglia a quella dell’esagramma N°20, Kuan, Contemplazione (La vista). Lì il vento soffia sulla Terra, qui soffia sotto il Cielo, in entrambi i casi arriva dappertutto. Lì il vento che soffia sulla terra simboleggia il sovrano che prende nota delle condizioni del suo Regno, qui il vento soffia dall’alto e simboleggia l’influenza che esercita il sovrano attraverso i suoi comandi. Il cielo si trova lontano dalle cose della terra, però le fa muovere per mezzo del vento. Il sovrano è lontano dal suo popolo, ma lo mette in movimento per mezzo dei suoi comandi e decreti.

 

LE LINEE

 

Sei all’inizio significa:

Si deve essere tenuti con un freno di bronzo. 

La perseveranza porta fortuna.

Se lo si lascia seguire il suo corso, si sperimenta la sfortuna.

Anche un maiale magro si può potenzialmente infuriare.

 

Se si è introdotto un elemento inferiore, bisogna fermarlo immediatamente e con decisione. Se si mantiene tirato il freno gli effetti negativi possono essere evitati. Se gli si lascia libero corso, il risultato è la sventura. L’esiguità di quello che si sta introducendo non deve portarci a sottovalutarlo. Un maiale giovane e magro non può infuriarsi più di tanto, ma dopo aver mangiato a sufficienza ed essere diventato forte, verrà fuori la sua vera natura, se non è stata frenata in tempo.

 

Nove al secondo posto significa:

 

C’è un pesce nella vasca. 

Nessuna colpa. 

Non è favorevole avere ospiti.

 

L’elemento inferiore non viene sconfitto con la forza, ma è tenuto sotto controllo con dolcezza. In queste

condizioni non vi è nulla da temere. Ma deve essere seguito perché non venga a contatto con estranei, perché una volta libero scatenerebbe senza freni i suoi istinti negativi.

 

Nove al terzo posto significa: 

 

Non c’è pelle sulle cosce, 

È difficile camminare.

Se uno è consapevole del pericolo,

Non si commette nessun grave errore.

 

Si è tentati di entrare in contatto con elementi nocivi che si propongono. È una situazione pericolosa. Fortunatamente le circostanze impediscono di farlo. Si vorrebbe farlo ma non si può. Questo porta a penose indecisioni nel comportamento. Ma se si riconosce chiaramente il pericolo della situazione, almeno si eviteranno errori più gravi.

 

Nove al quarto posto significa: 

 

Nessun pesce nella vasca. 

Questo porta alla sventura.

 

Persone insignificanti devono essere tollerate perché siano ben disposte. Allora potremo ricorrere a loro se ne avremo necessità. Se ci mostriamo indifferenti o ci rifiutiamo di incontrarle, ci volteranno le spalle e non saranno più a nostra disposizione quando ne avremo bisogno. Ma se questo succede sarà per colpa nostra.

 

Nove al quinto posto significa:

 

Un melone coperto con foglie di salice. 

Le linee nascoste.

Poi cade qualcosa dal cielo.

 

Il melone, come il pesce, è un simbolo del principio oscuro. È dolce però matura velocemente e per questo motivo lo si protegge con una copertura di foglie di salice. Questa è una situazione in cui un uomo superiore, forte ed equilibrato, tollera e protegge gli inferiori che dipendono da lui. Egli possiede i fermi tratti di ordine e bellezza ma non li farà risaltare. Lui non infligge ai suoi sottoposti esibizioni esteriori o noiose ammonizioni ma li lascia piuttosto liberi, confidando nella potenza trasformatrice della sua personalità forte e integra. Ed ecco! Il destino è favorevole. I suoi sottoposti ne vengono influenzati e cadono a disposizione come frutti maturi.

 

Nove sopra significa:

 

Egli ci viene incontro con le sue corna. 

Umiliazione. 

Nessuna colpa.

 

Quando un uomo si è ritirato dal mondo, a volte il tumulto delle passioni gli diventa insopportabile. Ci sono molte persone che con nobile orgoglio si tengono lontane da tutto ciò che è basso e volgare e lo respingono con sdegno quando vi si imbattono. Tali persone vengono rimproverate di essere orgogliose e distanti, tuttavia siccome non si sentono più legate al mondo, questo non ha molta importanza. Sanno come sopportare l’antipatia delle masse con serenità.

 

 

43.  

 

Kuai - Aprirsi il Passaggio (La Determinazione) 

 

sopra TUI, il gioioso, il Lago

sotto CIEN, il creativo, il Cielo

 

Questo esagramma indica da  un lato  l’aprirsi  di una v ia  di uscita  dopo un lungo accumulo di tensione che, come un fiume in piena rompe gli argini, o scende alla maniera di un nubifragio. Da un altro lato, applicato alle condizioni umane, si riferisce al momento in cui le persone inferiori a poco a poco cominciano a sparire. La loro influenza è in declino. A causa di un’azione risoluta, si verifica un cambiamento delle condizioni, si apre un passaggio. L’esagramma è collegato con il terzo mese (Aprile-Maggio).

 

IL GIUDIZIO

 

Aprirsi un passaggio. 

Bisogna risolutamente far conoscere la questione 

Alla corte del re.

Deve essere esposta con verità. 

Pericolo. 

E ‘necessario informare la propria città. 

Non ricorrere più alle armi.

Propizio è intraprendere qualcosa.

Anche quando un solo uomo inferiore occupa una posizione dominante in una città, questo è in grado di opprimere gli uomini superiori. Anche una sola passione che resista ancora nel cuore ha il potere di confondere la mente. Passione e ragione non possono coesistere. Pertanto se si vuole che il bene prevalga  è necessaria una lotta senza quartiere. In una lotta risoluta del bene contro il male, ci sono, tuttavia, precise regole che non devono essere trascurate, se si vuole avere successo. In primo luogo, la risoluzione deve essere basata sulla unione di forza e di affabilità. In secondo luogo, non è possibile fare compromessi con il male, questo deve in ogni circostanza essere apertamente screditato. Allo stesso modo non si devono nascondere le nostre passioni e i nostri difetti. In terzo luogo, la battaglia non deve essere condotta direttamente con la forza. Dove il male è condannato e stigmatizzato, cercherà  di ricorrere alle sue armi, e se gli facciamo il favore di combatterlo colpo su colpo, alla fine perderemo, perché così si verrà coinvolti in un gioco di passione e odio. Dunque è importante cominciare da sé stessi, stando in guardia nella propria persona contro i difetti che abbiamo stigmatizzato. In questo modo, non trovando nessun avversario, le armi del male si spuntano. Per gli stessi motivi non dovremmo combattere direttamente i nostri errori. Fintanto che lottiamo contro di essi, manterranno il loro potere. Infine, il modo migliore per vincere il male è quello di progredire energicamente nel bene.

 

L’IMMAGINE

 

Il lago è salito al cielo:

L’immagine dell’ aprirsi un passaggio. 

Così l’uomo superiore

Dispensa ricchezze verso il basso

E si astiene dal riposare sulla sua virtù.

 

Quando l’acqua di un lago è salita fino al cielo, vi è motivo di temere un nubifragio. Prendendo questo come un avvertimento, l’uomo superiore previene un crollo violento. Se un uomo dovesse accumulare ricchezze solo per sé, senza considerare gli altri, vivrebbe certamente esperienza di un crollo. L’accumulo è sempre seguito dalla dispersione. Pertanto l’uomo superiore comincia a distribuire ciò che sta accumulando. Allo stesso modo, mentre sviluppa il suo carattere si cura di non indurirsi attaccandosi con ostinazione ai beni, ma di rimanere ricettivo e flessibile grazie a un continuo e rigoroso esame di coscienza.

 

LE LINEE

 

Nove all’inizio significa:

 

Forza nelle dita dei piedi che avanzano. 

Quando si va e non si è all’altezza del compito, 

Si cade in errore.

 

In tempi di avanzamento risoluto, l’inizio è particolarmente difficile. C’è l’entusiasmo di avanzare, ma la resistenza è ancora forte, quindi dobbiamo misurare le nostre forze e avventurarci solo quando possiamo procedere con la certezza del successo. Buttarsi in avanti alla cieca è sbagliato, perché è proprio all’inizio che una battuta d’arresto inaspettata può avere i risultati peggiori.

 

Nove al secondo posto significa:

 

Un grido di allarme. 

Armato di sera e di notte. 

Non teme nulla.

 

La prontezza è tutto. La determinazione è indissolubilmente legata alla prudenza. Se un individuo è attento e prudente, non ci sarà motivo per temere o allarmarsi. Se rimane vigile in ogni momento, anche prima che il pericolo si presenti, sarà preparato quando questo arriva e non dovrà averne paura. L’uomo superiore rimane in guardia contro ciò che non è ancora visibile e in allerta per quello che ancora non si riesce a udire, così può trovarsi in mezzo alle difficoltà come se queste non esistessero. Se un uomo sviluppa il suo carattere gli altri lo seguiranno spontaneamente, se la ragione trionfa le passioni svaniscono da sole. È prudente indossare la propria corazza fin dall’inizio per affrontare il cammino in sicurezza.

 

Nove al terzo posto significa:

 

Avere il potere sugli zigomi Porta sfortuna.

L’uomo superiore è fermamente deciso.

Cammina da solo e viene sorpreso dalla pioggia.

Si infradicia tutto,

E la gente mormora contro di lui.

Nessuna colpa.

 

Qui abbiamo un uomo in una situazione ambigua. Mentre tutti gli altri sono impegnati in una lotta decisa contro tutto ciò che è inferiore, lui solo mantiene una certa relazione con un uomo inferiore. Ma se solo dovesse mostrare la sua forza e rivoltarsi contro questo uomo prima che il momento sia maturo,  otterrebbe solo il risultato di compromettere l’intera situazione, perché l’uomo inferiore ricorrerebbe rapidamente ad estreme contromisure. Il compito di un uomo superiore diventa qui estremamente difficile. Deve essere fermamente determinato dentro di sè e, pur mantenendo il rapporto con l’uomo inferiore, deve evitare qualsiasi partecipazione alle sue scorrettezze. Sarà ovviamente giudicato male per questa sua frequentazione. Si penserà che appartiene al gruppo dell’uomo inferiore ed egli si ritroverà solo e incompreso. I suoi rapporti con l’uomo inferiore lo avviliscono agli occhi di tutti e questi gli si volteranno contro, criticandolo. Ma egli può sopportare questa mancanza di comprensione e non commetterà alcun errore, rimanendo fedele a se stesso.

 

Nove al quarto posto significa: 

 

Non vi è pelle sulle cosce,

E camminare è difficile.

Se l’uomo dovesse lasciarsi condurre come una pecora, 

Il rimorso scomparirebbe.

Ma quando queste parole saranno ascoltate 

Ad esse non sarà creduto.

 

Ecco un uomo che soffre di irrequietezza interiore e non riesce a rimanere fermo. Vorrebbe spingersi avanti a tutti i costi, ma incontra insormontabili ostacoli. Così questa situazione genera un conflitto interiore che è dovuto all’ostinazione con cui egli cerca di realizzare i suoi desideri. Se riuscisse a desistere da questa ostinazione, tutto andrebbe bene. Ma questo consiglio, come tanti altri buoni consigli, verrà ignorato. Nonostante abbia le orecchie, l’ostinazione rende questo uomo incapace di ascoltare.

 

Nove al quinto posto significa:

 

Nel trattare con le erbacce,

È necessaria una ferma risoluzione.

Camminando nel mezzo Si rimane liberi da colpa.

 

Le erbacce tornano nuovamente a crescere e sono difficili da sterminare. Così anche la lotta contro un uomo inferiore che si trova in una posizione elevata richiede una ferma determinazione. Si tengono certi rapporti con lui, quindi c’è il pericolo che si possa considerare la lotta senza speranza. Ma questo non deve succedere. Bisogna andare avanti risolutamente e non lasciarsi fuorviare nel cammino. Solo in questo modo si resta liberi da colpa.

 

Sei in alto significa:

 

Nessun richiamo. 

Alla fine sfortuna.

 

La vittoria sembra essere stata raggiunta. Rimane solo un residuo di male, è il momento di estirparlo con risoluzione. Tutto sembra facile, ma proprio qui sta il pericolo. Se non stiamo in guardia, il male riuscirà a fuggire grazie a sotterfugi, e quando sarà fuggito nuove disgrazie si svilupperanno dai semi rimasti: il male è duro a morire. Così anche nell’occuparci del male nel proprio carattere, bisogna lavorare con attenzione. Se per negligenza qualcosa dovesse essere trascurato, dal male antico ne rispunterebbe del nuovo.

 

 

42.  

 

I - L’Aumento

 

sopra SUN, il dolce, il Vento  

sotto TCEN, il suscitante, il Tuono

 

L’idea dell’aumento si esprime nel fatto che la linea forte inferiore del trigramma superiore è discesa verso il basso prendendo posto sotto il trigramma inferiore. In questo concetto si esprime anche un’idea fondamentale del Libro delle Trasformazioni: il vero governare è servire. L’idea dell’aumento implica un sacrificio dell’elemento più alto che produce un aumento del più basso: indica lo spirito che ha il potere di aiutare il mondo.

 

IL GIUDIZIO

 

Aumento. Propizio intraprendere qualcosa. 

Propizio è attraversare la grande acqua.

 

Il sacrificio da parte di coloro che si trovano sopra in favore di quelli che sono in basso produce nel popolo un senso di gioia e di gratitudine che è estremamente prezioso per il pieno sviluppo della comunità. Quando il popolo ama il proprio governante, le imprese diventano possibili, e anche quelle difficili e pericolose avranno successo. Pertanto in questi momenti di progresso e di sviluppo, è necessario lavorare e fare il miglior uso del tempo. Questo periodo assomiglia a quello delle nozze fra cielo e terra, quando la terra partecipa della forza creativa del cielo, dando forma e vita agli esseri viventi. Il tempo dell’aumento non dura, quindi bisogna trarne il massimo vantaggio mentre c’è.

 

L’IMMAGINE

 

Vento e il tuono: l’immagine dell’aumento. 

Così l’uomo superiore:

Quando vede il bene, lo imita;

Se ha difetti, se ne libera.

 

Mentre osserva come tuono e vento aumentano e si rafforzano a vicenda, un uomo può scoprire il percorso del proprio sviluppo e miglioramento personale. Quando scopre del buono negli altri, dovrebbe imitarli, appropriandosi così di tutto il bene che c’è sulla terra. Se percepisce qualcosa di male in sé stesso, deve spogliarsene. Così egli si libera del male. Questo cambiamento etico rappresenta il più importante aumento della personalità.

 

LE LINEE

 

Nove all’inizio significa:

 

Propizio è compiere grandi imprese. 

Suprema fortuna. 

Nessuna colpa.

 

Se un uomo riceve un grande aiuto dall’alto, questa aumentata forza dovrà essere utilizzata per compiere qualcosa di grande, per cui in circostanze normali non si sarebbero trovate le risorse necessarie e la disponibilità ad assumersi responsabilità. L’altruismo produce grande fortuna, e l’uomo rimane libero dai rimproveri.

 

Sei al secondo posto significa:

 

Qualcuno lo fa aumentare di sicuro;

Dieci paia di tartarughe non possono opporsi.

 

Costante perseveranza porta fortuna. Il re lo presenta davanti a Dio. Fortuna.

Un uomo esperimenta su di sé un vero aumento creando al suo interno le condizioni richieste: vale a dire attraverso la sensibilità e l’amore per il bene. Così ciò che perseguiamo viene spontaneamente, per l’inevitabilità della legge naturale. Dove l’aumento è in armonia con le supreme leggi dell’universo, il suo arrivo non può essere impedito da alcuna causa accidentale. Ma sarà importante non essere disattenti verso l’inaspettata visita della fortuna. L’uomo deve fare la sua parte con la forza interiore e la fermezza. Così si acquista significato davanti a Dio e agli uomini, e si può realizzare qualcosa per il bene del mondo.

 

Sei al terzo posto significa:

 

Uno è arricchito attraverso eventi sfortunati. 

Nessuna colpa, se siete sinceri

Si cammina nel mezzo,

E si informa il principe con un sigillo.

 

Un periodo di fortuna e di arricchimento ha degli effetti così potenti che anche gli eventi di solito sfortunati vanno a vantaggio di coloro che ne sono colpiti. Queste persone si liberano dagli errori, e agendo in armonia con la verità esse acquisiscono una forza interiore che esercita una tale autorità come fosse stata conferita da una lettera col sigillo.

 

Sei al quarto posto significa: 

 

Se si cammina in mezzo 

E si informa il principe, Egli seguirà.

Propizio è essere impiegati

Nel trasferimento della capitale.

 

È importante che ci siano persone che agiscono come mediatori tra chi guida e chi segue. Queste dovrebbero essere persone disinteressate, soprattutto in tempi di aumento, dal momento che i vantaggi devono essere estesi dal governante al popolo. Nessuna parte di questo beneficio deve essere trattenuta in modo egoistico, tutto dovrebbe davvero raggiungere coloro per i quali è destinato. Questi intermediari, che esercitano anche una buona influenza sui governanti, sono particolarmente importanti nei tempi in cui si affrontano grandi imprese, decisive per il futuro, e che richiedono il consenso convinto di tutti gli interessati.

 

Nove al quinto posto significa:

 

Se in verità hai un cuore gentile, non chiedere. 

Suprema fortuna.

In realtà, la bontà sarà riconosciuta come la tua virtù.

 

La vera bontà non fa calcoli, non si preoccupa né del riconoscimento né della gratitudine, ma agisce per necessità interiore. E un cuore veramente gentile trova la sua ricompensa nell’essere riconosciuto. In questo modo la sua influenza benefica si diffonde senza limiti.

 

Nove sopra significa:

 

Egli non porta vantaggio a nessuno.

Anzi, qualcuno persino lo colpisce.

Non mantiene il cuore sempre fermo. 

Sventura.

 

Il significato di questa situazione è che quelli in alto, attraverso una loro rinuncia, dovrebbero portare un vantaggio a quelli in basso. Trascurando questo dovere perdono la loro influenza benefica perché non sono d’aiuto a nessuno e presto si troveranno da soli. In questo modo si attirano gli attacchi. Un atteggiamento che non sta sempre in armonia con le esigenze dei tempi porta necessariamente sfortuna. Confucio dice su questa linea: “L’uomo superiore si tiene a riposo prima di muoversi, egli raccoglie la sua mente prima di parlare, consolida le relazioni prima di chiedere qualcosa. Attenendosi a questi tre punti, l’uomo superiore consegue una completa sicurezza. Ma se è brusco nei propri movimenti, gli altri non collaboreranno con lui. Se è agitato nelle sue parole, queste non avranno eco negli altri. Se chiede qualcosa senza aver stabilito una relazione, non otterrà nulla. Se nessuno è con lui, coloro che vogliono rovinarlo si avvicinano.”

 

 

41.  

 

Sun - La Diminuzione

 

sopra KEN, la quiete, la Montagna 

sotto TUI, il gioioso, il Lago

 

Questo esagramma rappresenta una diminuzione del trigramma inferiore a favore del superiore, perché la terza linea, originariamente forte, si è spostata fino in cima, e la linea superiore, originariamente debole, la sostituisce. Quello che sta in basso è diminuito a vantaggio di quello che è sopra. Questo corrisponde in sostanza alla diminuzione. Se si debilitano le fondamenta di un edificio e le pareti superiori vengono rafforzate, l’intera struttura perde stabilità. Allo stesso modo, una diminuzione del benessere del popolo a favore dei governanti è una diminuzione effettiva per l’intera nazione e comporta un rischio di conflitto a causa dello squilibrio. L’ intero tema dell’esagramma è diretto a mostrare come questo spostamento di ricchezza non può avvenire senza pregiudicare l’equilibrio della nazione e causare il fallimento delle classi più deboli.

 

IL GIUDIZIO

 

Diminuzione unita a sincerità 

Comporta suprema fortuna 

Senza colpa.

Si può essere perseveranti in questo. 

Propizio è intraprendere qualcosa. 

Come mettere in pratica?

Si possono utilizzare due piccole ciotole per il sacrificio.

 

La diminuzione non significa sempre qualcosa di brutto. Aumento e diminuzione vengono ognuna a suo tempo. Ciò che importa qui è accettare le circostanze del momento e non cercare di nascondere la povertà con finte apparenze. Se in tempi di risorse scarse ne traiamo una verità interiore, non dobbiamo vergognarsi della semplicità. Anzi la semplicità è la cosa che procura la forza interiore necessaria alle maggiori imprese. Infatti non dobbiamo preoccuparci del fatto che le bellezze della civiltà e anche la struttura formale dei riti religiosi, possano soffrire a causa della semplicità. Si deve attingere alla forza dell’atteggiamento interiore per compensare ciò che manca esteriormente, allora la potenza del contenuto compensa la semplicità della forma. Davanti a Dio non c’è bisogno di presentarsi con false apparenze. Anche con mezzi scarsi, si può esprimere la sincerità del cuore.

 

L’IMMAGINE

 

Ai piedi della montagna, il lago: 

L’immagine della diminuzione.

Così l’uomo superiore controlla la sua rabbia 

E trattiene i suoi istinti.

 

Il lago, ai piedi della montagna evapora. In questo modo diminuisce a vantaggio della montagna, che si arricchisce della sua umidità. La montagna si erge come il simbolo di una forza ostinata che può condensarsi in rabbia. Il lago è il simbolo di una allegria incontrollata che può produrre impulsi  passionali anche a scapito delle forze vitali. Pertanto la diminuzione è necessaria, la rabbia deve essere temperata dalla quiete, gli istinti devono essere trattenuti dalle restrizioni. Con la diminuzione delle forze inferiori della psiche, vengono arricchiti i suoi aspetti superiori.

 

LE LINEE

 

Nove all’inizio significa:

 

Andarsene rapidamente quando il proprio compito è terminato 

È senza colpa.

Ma bisogna riflettere in che misura si possa diminuire gli altri.

 

Porre le proprie forze al servizio degli altri, dopo aver portato a termine i propri compiti più urgenti, è un atteggiamento positivo e disinteressato, tanto più se si offre il proprio aiuto dove è necessario, senza dare spettacolo o vantarsene. Ma se chi viene aiutato si trova in una posizione superiore, deve valutare con attenzione in che misura possa accettare questo aiuto, senza offendere o danneggiare il servitore o l’amico. Solo quando esiste questa delicatezza di sentimenti ci si può mettere a disposizione senza riserve e senza esitazione.

 

Nove al secondo posto significa: 

 

La perseveranza è propizia.

Intraprendere qualcosa porta sfortuna.

Senza diminuire se stessi,

si è in grado di aumentare gli altri.

 

Se ci si vuole mettere al servizio degli altri sono indispensabili una consapevolezza del proprio valore e una serietà costante che non facciano mai perdere la dignità. Chi si abbassa per eseguire gli ordini di un superiore, si diminuisce senza dare un beneficio permanente all’altro. Questo è sbagliato. Per offrire un servizio di valore durevole per l’altro è necessario non rinunciare a se stessi.

 

Sei al terzo posto significa:

 

Quando tre persone viaggiano insieme, 

Il loro numero diminuisce di uno. 

Quando un uomo viaggia solo,

Trova un compagno.

 

Quando ci sono tre persone insieme, nasce la gelosia. Una di loro dovrà andarsene o dovrà governare le altre due. Un legame molto intimo è possibile solo tra due persone. Ma quando l’uomo è solo, egli è certo di trovare un compagno che lo complementi.

 

Sei al quarto posto significa:

 

Se un uomo diminuisce i suoi difetti,

Gli altri si affrettano a venire e ci sarà gioia. 

Nessuna colpa.

 

Gli errori di un uomo spesso impediscono anche alle persone ben disposte di avvicinarsi a lui. I suoi difetti a

volte sono rafforzati e aggravati dall’ambiente in cui vive. Ma se decide con umiltà di correggersi, egli libera gli amici ben disposti da una tensione interiore e li induce ad avvicinarsi rapidamente, il chè produrrà gioia reciproca.

 

Sei al quinto posto significa:

 

Pare che qualcuno lo aumenti.

Dieci paia di tartarughe non possono opporsi. 

Suprema fortuna.

 

Se il destino dell’uomo è segnato dalla fortuna, egli va a colpo sicuro. Tutti gli oracoli, come ad esempio

quelli che si leggono nei gusci di tartarughe, concordano nel rispondere con segni favorevoli. Egli non ha nulla da temere perché la sua fortuna è  stata già  decisa  dall’alto .

 

Nove sopra significa:

 

Se si viene aumentati senza diminuire gli altri, Non c’è colpa.

Perseveranza porta fortuna. 

Propizio è intraprendere qualcosa. 

Si ottengono servitori.

Nonostante non abbia una abitazione personale.

 

Ci sono persone che portano benefici al mondo intero. Ogni incremento di forza, ogni loro accrescimento, viene a beneficio dell’intera umanità, e quindi non va a svantaggio di nessuno. Con la perseveranza e un assiduo lavoro l’uomo conquista il successo e trova gli aiutanti di cui ha bisogno. Ma ciò che realizza non è un vantaggio personale, è un bene pubblico e a disposizione di tutti.

 

 

40.  

 

Hsieh - La Liberazione

 

sopra TCEN, il suscitante, il Tuono 

sotto KA, l’insondabile, l’Acqua

 

Qui il movimento esce dalla sfera del pericolo. L’ostacolo è stato rimosso, le difficoltà vanno via via risolvendosi. La liberazione non è ancora stata raggiunta; è solo al suo inizio, e l’esagramma ne rappresenta le varie fasi.

 

IL GIUDIZIO

 

Liberazione. 

Propizio il sud-ovest. 

Se non c’è più luogo dove andare, 

Il ritorno porta fortuna.

Se c’è ancora qualche luogo in cui si debba andare,

Affrettarsi porta fortuna.

 

Qui ci si riferisce a un tempo in cui le tensioni e le complicazioni iniziano ad alleviarsi. Si deve ritornare alle condizioni abituali il più presto possibile, questo è il significato di “sud-ovest.” Questi periodi di improvviso cambiamento sono estremamente importanti. Proprio come la pioggia allevia la tensione atmosferica, facendo sbocciare le piante, il momento della liberazione da una pesante oppressione ha sulla vita un effetto liberatorio e stimolante. Una cosa è comunque importante: in questi momenti non dobbiamo esagerare nel nostro trionfo. Non conviene spingersi più lontano di quanto è necessario. Appena si ottiene la liberazione, tornare a una vita normale porta fortuna. Se sono rimaste ancora questioni da affrontare, meglio farlo il più rapidamente possibile, in modo da chiarire tutto senza ritardi.

 

L’IMMAGINE

 

Vengono tuoni e pioggia: 

L’immagine della liberazione.

Così l’uomo superiore scusa gli errori e perdona i peccati.

 

Un temporale ha l’effetto di  ripulire l’aria, l’uomo superiore fa la stessa cosa rispetto agli errori e i peccati degli uomini che inducono una condizione di tensione. Attraverso la sua luce egli porta liberazione. Tuttavia, quando i difetti sono venuti alla luce, non vi si sofferma, passa semplicemente sopra gli errori e le trasgressioni involontarie, come l’eco del tuono che si disperde in lontananza. Perdona le colpe e le trasgressioni intenzionali, proprio come l’acqua lava e purifica tutto.

 

LE LINEE

 

Sei all’inizio significa: 

Senza colpa.

 

In accordo con la situazione, sono necessarie poche parole. L’ostacolo è stato superato, la liberazione è arrivata. Si rimane tranquilli e si recuperano le forze in pace. Questa è la cosa giusta da fare dopo che le difficoltà sono state superate.

 

Nove al secondo posto significa:

 

Si uccidono tre volpi nel campo 

E si riceve una freccia gialla. 

Perseveranza porta fortuna.

 

Questa immagine è presa in prestito dalla caccia. Il cacciatore cattura tre astute volpi e riceve come ricompensa una freccia gialla. Nella vita pubblica gli ostacoli sono come volpi che cercano di influenzare il sovrano attraverso lusinghe. Questi ostacoli devono essere rimossi prima che si possa arrivare a qualsiasi liberazione. Ma la lotta non deve essere condotta con armi sbagliate. Il colore giallo si riferisce all’adottare il giusto mezzo per confrontarsi col nemico, la freccia indica la direzione “retta”. Se ci si dedica con tutto il cuore al compito della liberazione, con la rettitudine svilupperà tanta forza interiore, che agirà come un arma contro tutto ciò che è falso e vile.

 

Sei al terzo posto significa:

 

Se un uomo porta un sacco sulle spalle 

E nonostante questo viaggia in carrozza, 

Egli incoraggia così ladri di avvicinarsi. 

La perseveranza porta all’umiliazione.

 

Qui ci si riferisce a un uomo che è uscito dalla condizione di miseria e si trova ora in una situazione di benessere, libero dal bisogno. Se ora, come un “arricchito”, ricerca le comodità in un ambiente confortevole che non sono consone alla sua natura, finirà con l’attrarre l’interesse dei ladri. Se si va avanti così finirà per vergognarsene.

Confucio dice su questa linea: “Portare un fardello sulla schiena è cosa da uomo comune, una carrozza viene usata da un uomo di rango. Ora, quando un uomo comune usa quello che è appropriato a un uomo di rango, i ladri si ingegnano per colpirlo. Se un uomo è insolente verso i superiori e duro verso gli inferiori, i ladri complottano per attaccarlo. La negligenza nella custodia delle cose induce i ladri al furto. Gli ornamenti sontuosi indossati da una fanciulla sono una tentazione per spossessarla della virtù.”

 

Nove al quarto posto significa: 

 

Liberati del tuo alluce. 

Poi il compagno viene,

e ci si può fidare di lui .

 

In tempi di ristagno, può succedere che persone inferiori si aggreghino ad un uomo superiore, e a forza del contatto quotidiano e della abitudine che questo crea possano arrivare a diventargli intime e indispensabili (proprio come l’alluce è indispensabile per il piede perché rende più facile il camminare). Ma quando l’ora della liberazione si avvicina, e veniamo chiamati all’azio ne , bisogna liberarsi di queste conoscenze con le quali non si ha alcuna affinità interiore. Si deve essere liberi di cogliere qualsiasi opportunità che si presenti senza avere vincoli esterni. Se non lo si fa, gli amici che condividono le stesse idee, su cui si può realmente contare e con cui si può realizzare qualcosa, finiranno per abbandonalo e togliergli la fiducia.

 

Sei al quinto posto significa:

 

Se l’uomo superiore riesce a liberarsi, 

Questo porta fortuna.

Egli mostra agli uomini inferiori che fa sul serio.

 

Il tempo della liberazione richiede determinazione interiore. La gente inferiore non si può allontanare con dei divieti o qualsiasi altro mezzo esteriore. Se uno desidera liberarsene, deve per prima cosa rompere completamente con loro nella propria mente, allora questi vedranno che egli prende le cose sul serio, e se ne andranno.

 

Sei in alto significa:

 

Il principe tira a un rapace che si trova su un alto muro.

Lo uccide. Tutto è propizio.

 

Il rapace che si trova su un alto muro è il simbolo di un uomo inferiore diventato potente che dalla sua posizione elevata sta ostacolando la liberazione. Egli resiste alla influenza benefica della forza interiore, perché è indurito dalla propria malvagità. Quest ’uo mo  deve essere rimosso con la forza, e ciò richiede mezzi adeguati. Confucio dice su questa linea: “Il rapace è l’oggetto della caccia, l’arco e le frecce sono gli strumenti e i mezzi. Il tiratore è l’uomo (che deve fare un uso adeguato dei propri mezzi per raggiungere il suo obiettivo). L’uomo superiore racchiude i mezzi nella sua persona. Egli attende l’arrivo del momento propizio e poi agisce. Perché allora non dovrebbe andare tutto bene? Egli agisce ed è libero. Quindi tutto ciò che deve fare è andare avanti e colpire la sua preda. Così procede un uomo che agisce dopo aver preparato i mezzi.”

 

39.  

 

Chien - L’Ostacolo (L’Ostruzione) 

 

sopra KAN, l’insondabile, l’Acqua

sotto KEN, la quiete, la Montagna

 

L’immagine dell’esagramma rappresenta un pericoloso abisso che si apre davanti a noi, e mostra dietro di noi una montagna che sale ripida e inaccessibile. Siamo circondati da ostacoli; e nello stesso tempo, dal momento che la montagna ha l’attributo di rimanere ferma, ci viene suggerito come possiamo uscire dall’ostruzione. L’esagramma rappresenta gli ostacoli che si sono formati nel corso del tempo, ma che possono e devono essere superati. Pertanto, tutte le istruzioni date sono dirette al loro superamento.

 

IL GIUDIZIO

 

Ostacolo. Propizio è il sud-ovest. 

Il nord-est è non è propizio. 

Propizio è vedere il grand’uomo.

Perseveranza porta fortuna.

 

Il sud-ovest è la regione del ritiro, il nord-est quella dell’avanzata. Si riferisce a una situazione nella quale si presentano ostacoli che non possono essere superati direttamente. In questo caso, in vista del pericolo è saggio fermarsi, tornare indietro ed aspettare. Tuttavia, il ritiro è solo una preparazione per superare gli ostacoli. Si devono unire le forze con persone che condividono le nostre idee e mettersi sotto la guida di un uomo che sia all’altezza della situazione: allora si riuscirà a rimuovere gli ostacoli. Ciò richiede una forte volontà di perseverare soprattutto quando si deve fare qualcosa che sembra ci allontani dalla meta. Questa inossidabile motivazione interiore porta alla fine fortuna. Un ostacolo che dura solo per un certo tempo è utile per lo sviluppo della propria personalità. In questo sta il lato positivo delle avversità.

 

L’IMMAGINE

 

Sopra la montagna sta l’acqua: 

L’immagine della ostruzione.

Così l’uomo superiore rivolge la sua attenzione su di sé 

E coltiva il suo carattere.

 

Le difficoltà e gli ostacoli riportano l’uomo a guardare a se stesso. Mentre l’uomo inferiore cerca di dare la colpa agli altri,  lamentandosi del suo destino, l’uomo superiore cerca l’errore in sé stesso, e attraverso questa introspezione l’ostacolo esterno diventa per lui un’occasione di arricchimento interiore e di formazione.

 

LE LINEE

 

Sei all’inizio significa:

 

Andare porta ad ostruzioni,

Venendo si incontra elogio.

 

Quando si incontra un’ostruzione, bisogna riflettere sul modo migliore di affrontarla. Quando il pericolo ci minaccia, non bisogna affannarsi ad andare avanti senza riflettere, questo porta solo complicazioni. Al contrario, la cosa corretta fa fare è per prima cosa quella di ritirarsi , non per darsi per vinti, ma per raccogliere le forze e attendere il momento giusto di agire.

 

Sei al secondo posto significa:

 

Il servitore del Re incontra ostruzione su ostruzione,

Ma non è colpa sua.

 

Di solito è meglio aggirare un ostacolo e cercare di superarlo lungo la linea di minor resistenza. Ma c’è un caso in cui un uomo deve andare incontro al problema, anche se incontra difficoltà su difficoltà; a volte la via del dovere non permette di agire secondo la propria volontà. Quando si è al servizio di una causa superiore si ha il dovere di affrontare il pericolo. In queste circostanze lo si può fare senza rimorso, perché non è per colpa propria che ci si è esposti a questa difficile situazione.

 

Nove al terzo posto significa: 

 

Andare porta ad ostacoli; 

Quindi ritorna.

 

Mentre la linea precedente mostra un funzionario costretto dal dovere a seguire un cammino pericoloso,

questa linea mostra l’uomo che deve agire come un padre di famiglia o come il capo di una tribù. Se si gettasse incautamente ad affrontare il pericolo, non riuscirebbe nel suo scopo, perché coloro che sono affidati alle sue cure non riuscirebbero a proseguire da soli. Quindi si ritira attendendo il momento giusto per agire e ritorna dai suoi, che lo accolgono con grande gioia.

 

Sei al quarto posto significa: 

 

Andare porta ad ostruzioni, 

Tornare conduce all’unione.

 

Si descrive una situazione che non può essere affrontata da soli senza l’aiuto di persone affidabili. In questo

caso la strada diretta non è la più breve. Se volessimo cercare di andare avanti con le nostre forze senza avere fatto i necessari preparativi, non si troverebbe il sostegno necessario. Ci renderemmo conto troppo tardi che si sono sbagliati i calcoli, dal momento che le condizioni sulle quali si sperava di poter contare si sono dimostrate inadeguate. Allora è meglio fermarsi per il momento  e radunare intorno a sé compagni fidati su cui si possa fare affidamento per superare gli ostacoli.

 

Nove al quinto posto significa:

 

Nel bel mezzo dei più grandi ostacoli, 

Vengono amici.

 

Qui vediamo un uomo che viene chiamato a dare aiuto in una situazione di emergenza. Egli non tenterà di evitare gli ostacoli, anche quando si accumulano pericolosamente di fronte a lui. Ma poiché egli è nveramente destinato al compito, la forza del suo spirito sarà abbastanza forte per attirare gli uomini che possono offrirgli aiuto. Lui riesce efficacemente a organizzare i partecipanti e coordinando la loro collaborazione l’ostacolo verrà superato.

 

Sei in alto significa:

 

Andare porta ad ostruzioni, 

Tornare porta a grande fortuna. 

Propizio è vedere il grand’uomo.

 

Qui ci si riferisce a un uomo che ha già lasciato alle spalle il mondo e le sue turbolenze. Quando arriva il tempo degli ostacoli, potrebbe sembrare che la cosa più semplice da fare per lui sia quella di voltare le spalle a questo mondo e rifugiarsi oltre. Ma questa strada gli è preclusa. Egli non ha il diritto di cercare la propria salvezza in Cielo abbandonando il mondo alle sue avversità. Il dovere lo richiama indietro ad affrontare ancora una volta il tumulto della vita. Proprio grazie alla sua esperienza e alla sua libertà interiore, egli è in grado di creare qualcosa di grande e adeguato che porterà fortuna. È favorevole vedere il grande uomo con l’aiuto del quale si può completare l’opera di salvezza.

 

 

38.  

 

K’uei - L’Opposizione

 

sopra LI, l’esaltante, il Fuoco 

sotto TUI, il gioioso, il Lago

 

Questo esagramma è composto dal trigramma Li, sopra, il fuoco, le fiamme che bruciano verso l’alto, e Tui, sotto, il lago, l’umidità che si infiltra verso il basso. Questi due movimenti vanno in direzioni opposte. Inoltre, Li è la seconda figlia e Tui la figlia minore, e pur vivendo nella stessa casa, appartengono a mariti diversi, di conseguenza le loro volontà non sono in comune, ma sono divergenti.

 

IL GIUDIZIO

 

Opposizione. 

Nelle piccole cose fortuna.

 

Quando le persone vivono in opposizione e fra loro separate, non possono realizzare alcuna grande impresa in comune, i punti di vista divergono troppo. In tali circostanze si deve cercare soprattutto di non procedere bruscamente, il che farebbe solo aumentare l’opposizione esistente, invece, ci si dovrebbe limitare a ottenere effetti graduali in piccole cose. Qui è ancora possibile prevedere il successo, perché la situazione è tale che l’opposizione non esclude del tutto gli accordi. L’opposizione che appare generalmente come un ostacolo, quando rappresenta le polarità di elementi di un insieme più grande, svolge una funzione utile e positiva. Le opposizioni tra cielo e terra, spirito e natura, uomo e donna, nel compensarsi, portano alla creazione e alla riproduzione della vita. Nel mondo delle cose visibili, il principio degli opposti rende possibile la differenziazione per specie e categorie attraverso le quali si stabilisce l’ordine nell’universo.

 

L’IMMAGINE

 

Sopra il fuoco; sotto il lago. 

L’immagine dell’opposizione.

Così in mezzo a tutte le compagnie

L’uomo superiore mantiene la sua individualità.

 

I due elementi, fuoco e acqua, non si mescolano mai e anche quando sono a contatto conservano la loro propria natura. Allo stesso modo l’uomo colto, frequentando o condividendo interessi con persone di altro genere, non finirà per somigliare loro. Manterrà la propria individualità in ogni comunità di cui faccia parte.

 

LE LINEE

 

Nove all’inizio significa: 

 

Rimorso scompare.

Se perdi il cavallo, non corrergli dietro; Tornerà da sé.

Quando vedi gente cattiva,  

Guardati da non commettere errori.

 

Anche nei momenti in cui prevalgono le opposizioni, si può agire evitando di fare errori. Così non ci sarà rimorso. Quando l’opposizione comincia a manifestarsi, non si deve cercare di raggiungere l’unità con la forza, perché così facendo si otterrebbe il contrario, proprio come un cavallo che scappa sempre più lontano se gli si corre dietro. Se il cavallo è nostro si può tranquillamente lasciarlo andare: ritornerà da solo. Così anche quando qualcuno che ci è vicino si è momentaneamente allontanato a causa di un malinteso, ritornerà di sua spontanea volontà, se lo lasciamo libero di agire. D’altro canto, è bene essere cauti quando per un malinteso si avvicinano a noi persone malvage con cui non siamo in rapporto. Qui è importante evitare errori. Dobbiamo cercare di non volerci disfare di queste persone con la forza: questo provocherebbe una reale ostilità. È preferibile tollerarle con pazienza. Finiranno per allontanarsi spontaneamente.

 

Nove al secondo posto significa:

 

Incontra il suo signore in un vicolo. 

Nessuna colpa.

 

Persone che per il loro modo di essere appartengono a uno stesso gruppo, non si incontrano a causa di malintesi. Stando così le cose, un incontro casuale in circostanze informali può servire allo scopo, sempre che esista una affinità tra di loro.

 

Sei al terzo posto significa:

 

Si vede il carro retrocedere, I buoi si sono fermati,

il naso e i capelli di un uomo sono tagliati.

Non è un buon inizio, ma ha un buon finale.

 

Spesso ci può sembrare che tutto stia cospirando contro di noi. Ci si vede controllati e ostacolati nei progressi, insultati e maltrattati (tagliare il naso e i capelli a un uomo era un castigo severo e umiliante). Tuttavia, non ci si deve fare ingannare, nonostante questa opposizione, si deve rimanere fedeli all’uomo a cui si sa di essere affini. Così, nonostante il pessimo inizio, la faccenda finirà bene.

 

Nove al quarto posto significa: 

Isolato attraverso l’opposizione,

Si incontra un uomo che la pensa allo stesso modo

 

Con cui è possibile stabilire un rapporto di fiducia. Nonostante il pericolo, nessuna colpa.

Se ci si trova in compagnia di persone da cui si è separati per un’opposizione interiore, ci si sente isolati. Ma se trovandosi in una simile situazione un uomo incontra una persona con la quale può stabilire una intesa sincera, e che merita completa fiducia, egli allora supera tutti i pericoli dell’ isolamento. La volontà raggiunge il suo scopo, e non ci sono errori.

 

Sei al quinto posto significa:

 

Rimorso scompare.

Il compagno si fa strada con i denti attraverso le coperture.

Se uno gli va incontro,

Come potrebbe essere questo un errore?

 

Incontriamo un uomo che in un primo momento, a causa di un estraneamento generale, non riusciamo a riconoscere come sincero. Tuttavia egli si apre la strada strappando le coperture che lo separano da noi. Quando un tale compagno rivela il suo vero carattere, dobbiamo andargli incontro e lavorare insieme a lui.

 

Nove sopra significa:

 

Isolato a causa  dell’ opposizione,

Si vede il proprio compagno come un maiale ricoperto di sporcizia, 

Come un carro pieno di diavoli.

Prima si tende l’arco contro di lui,

poi si depone l’arco.

Non è un brigante, chiede di maritarsi al momento debito.

Mentre si va, la pioggia cade, poi arriva la fortuna.

 

Qui l’isolamento è dovuto a delle incomprensioni, che sono determinate non da circostanze esterne, ma da disposizioni interiori. Disprezziamo i nostri migliori amici, arrivando a definirli impuri come maiali sporchi e pericolosi come un carro pieno di diavoli. Qui stiamo adottando un atteggiamento di difesa. Ma alla fine, riconoscendo il nostro errore, si depone l’arco, comprendendo che l’altro si sta avvicinando a noi con le migliori intenzioni per realizzare una stretta unione. Così la tensione si stempera. L’unione risolve l’opposizione, così come pioggia che cade allevia l’atmosfera pesante che precede un temporale. Tutto va bene, dal momento che quando arriva al suo apice l’opposizione si trasforma nel suo contrario.

 

37.  

 

Chia Jen - La Famiglia (Il Clan) 

 

sopra SUN, il dolce, il Vento 

sotto LI, l’esaltante, il Fuoco

 

L’esagramma rappresenta le leggi che vigono all’interno della famiglia. La linea forte in alto rappresenta il padre, quella più basso il figlio. La linea forte della quinta posizione rappresenta il marito, la seconda linea, debole, la moglie. D’altra parte, le due linee forti nel quinto e nel terzo posto rappresentano due fratelli, e  le due linee deboli al quarto e al secondo posto le loro rispettive mogli. Così tutti i collegamenti e le  relazioni all’interno della famiglia trovano la loro espressione appropriata. Ogni singola linea corrisponde a un personaggio particolare in relazione al posto che occupa. Il fatto che una linea forte occupi il sesto  posto, dove ci si aspetterebbe di trovare una linea debole, indica molto chiaramente l’autorità che viene dal capofamiglia. Questa linea non è da considerarsi nella sua qualità come la sesta, ma come una riga superiore che comprende tutte le altre. La famiglia mostra le leggi che operano all’interno della casa, leggi che valgono anche nel clan, nello stato e nel mondo. L’influenza che esce dall’interno della famiglia è rappresentata dall’immagine del vento che proviene dal fuoco.

 

IL GIUDIZIO

 

La famiglia. 

La perseveranza della donna è propizia.

 

Il fondamento della famiglia è la relazione tra marito e moglie. Il legame che tiene unita la famiglia risiede nella fedeltà e nella perseveranza della donna. Il suo posto è all’interno (seconda linea), mentre quello del marito è all’esterno (quinta riga). Marito e moglie occupando il loro giusto posto si accorda con le grandi leggi della natura. All’interno della famiglia è necessaria una forte autorità, questa viene rappresentato dai padri. Se il padre è un vero padre e il figlio un figlio, se il fratello maggiore assolve il suo ruolo, e il minore il suo, quando un marito è un vero marito e la moglie una vera moglie, allora nella famiglia c’è ordine, e quando nella famiglia c’è ordine tutte le relazioni nella società umana saranno allo stesso modo in ordine.

Tre delle cinque relazioni che esistono nella società si ritrovano all’interno della famiglia,  quella tra padre e figlio, che è una relazione d’amore, quella tra la marito e moglie, che è una relazione di rispetto, e quella tra fratello maggiore e minore, che è una relazione di correttezza. L’amore di un figlio viene poi trasferito al principe sotto forma di lealtà. Il rapporto rispettoso tra i coniugi si traduce nella solidarietà che serve alla coesione sociale. L’affetto e la correttezza di comportamento tra due fratelli si proiettano su un amico sotto forma di fedeltà, e su una persona di rango superiore in forma di rispetto. La famiglia è la cellula originaria della società, è il terreno in cui si fa pratica dei doveri morali aiutati dall’affetto naturale. All’interno di questa cerchia ristretta si creano le basi di una pratica morale, che successivamente sarà estesa a tutti i rapporti umani in generale.

 

L’IMMAGINE

 

Vento che proviene dal fuoco: L’immagine della famiglia.

Così l’uomo superiore ha sostanza nelle sue parole

E costanza nella sua maniera di vivere.

 

Il calore crea energia: è il vento scaturito dal fuoco e che lo alimenta. Rappresenta la forza interiore che lotta per emergere. La stessa cosa è necessaria  per mante nere l’o rdine nella famiglia.  Anche in questo caso l’influenza sugli altri deve partire dalla propria persona. Per essere in grado di produrre questo effetto, le parole devono avere forza, e questo avviene solo se si fondano su qualcosa di reale, proprio come la fiamma dipende dal suo combustibile. Le parole hanno influenza solo quando sono pertinenti alle circostanze e corrispondono a una realtà precisa. Discorsi e avvertimenti generali non hanno alcun effetto. Inoltre, le parole devono essere sostenute da tutto il proprio comportamento, proprio come il vento agisce efficacemente grazie alla sua durata. Solo una condotta ferma e coerente potrà fare sugli altri una tale impressione così che possano a questa adeguarsi e conformarsi. Se le parole non corrispondono  al comportamento, non avranno alcun effetto.

 

LE LINEE

 

Nove all’inizio significa:

 

Chiare distinzioni all’interno della famiglia. 

Rimorso scompare.

 

La famiglia deve formare una unità ben definita all’interno della quale ogni membro deve sapere quale è il suo posto. Fin dall’inizio ogni bambino dovrebbe abituarsi a regole precise, prima che la sua volontà si diriga ad altre cose. Se si inizia troppo tardi a insegnare l’ordine, quando la volontà del bambino sarà difficile da accontentare, i capricci e i desideri che con gli anni diventano più forti, opporranno resistenza. Questo produce motivi di rimorso. Ma occasioni di rimorso potranno sorgere anche se si inizia per tempo a insegnare l’ordine; facendo parte di una vita sociale più ampia queste occasioni saranno inevitabili, ma il rimorso scompare ogni volta che le cose si chiariscono, e tutto si sistema nuovamente. Non c’è niente di più facile da evitare e più difficile da eseguire che “spezzare la volontà” di un bambino.

 

Sei al secondo posto significa:

 

Lei non deve seguire i suoi stati d’animo. 

All’interno deve occuparsi del cibo. 

Perseveranza reca salute.

 

La moglie deve sempre lasciarsi guidare dalla volontà del capofamiglia, sia egli il padre, il marito o il figlio adulto. Il suo posto è  all’interno della casa. Qui ha dei doveri grandi e importanti, senza che debba cercarseli. Deve occuparsi del nutrimento della sua famiglia così come delle offerte per i sacrifici. In tal modo diventa il centro della vita sociale e religiosa della famiglia. La sua perseveranza in questa posizione porterà fortuna a tutta la casa.

In relazione ad altri contesti, il consiglio è quello di cercare di non ottenere nulla per mezzo della forza, ma di limitarsi tranquillamente a rispondere ai propri doveri del momento.

 

Nove al terzo posto significa:

 

Quando gli animi si scaldano in famiglia,

Una severità eccessiva porta rimorso.

Fortuna comunque.

 

Quando la moglie e il bambino si trastullano e ridono Questo conduce alla fine all’umiliazione.

In una famiglia dovrebbe regnare un giusto equilibrio tra severità e indulgenza. Una severità eccessiva verso i propri congiunti porta al rimorso. La cosa più saggia è quella di costruire forti confini all’interno dei quali ad ogni individuo è consentita  completa libertà di azione. Ma in caso di dubbio è preferibile usare una maggiore severità, nonostante gli errori che si possono commettere, perché in questo modo si mantiene la disciplina della famiglia, mentre una debolezza eccessiva porta a umiliazione.

 

Sei al quarto posto significa:

 

Lei è il tesoro della casa. Grande fortuna.

 

Dalla padrona di casa dipende il benessere della famiglia. Il benessere regna quando le spese e le entrate

sono messe in equilibrio. Questo porta a grande fortuna. Nella sfera della vita pubblica, questa linea si riferisce all’amministratore fedele che con le sue misure si cura del benessere generale.

 

Nove al quinto posto significa:

 

Come un re si rivolge alla sua famiglia. 

Non temere.

Fortuna.

 

Un re è il simbolo di un uomo paterno e dotato di ricchezza interiore. Non c’è motivo per temerlo, al contrario, tutta la famiglia può avere fiducia in lui, perché l’amore regna nei loro rapporti. Il suo carattere esercita spontaneamente la giusta influenza.

 

Nove sopra significa:

 

La sua opera è degna di rispetto. 

Alla fine la fortuna arriva.

 

In ultima analisi, l’ ordine all’interno  della famiglia dipende dal carattere del capofamiglia. Se coltiva la sua personalità in modo che ispiri rispetto grazie alla forza della sua verità interiore, in famiglia tutto va bene. Quando si è in posizione direttiva ci si deve assumere naturalmente delle responsabilità.

 

 

36.  

 

Ming I - L’Oscuramento della Luce 

 

sopra KUEN, il ricettivo, la Terra 

sotto LI,  l’aderente, il Fuoco

 

Qui il sole si nasconde sotto terra ed è quindi oscurato. Il nome dell’esagramma significa letteralmente “il ferimento del luminoso”, perciò le singole linee contengono frequenti riferimenti alle ferite. La situazione che qui si presenta è l’esatto opposto di quello del precedente esagramma (N°35, il Progresso), nel quale un uomo saggio sta al comando con abili aiutanti che lo aiutano a progredire. Nel presente esagramma un uomo di natura oscura si trova in una posizione di autorità e reca danni all’uomo saggio e capace.

 

IL GIUDIZIO

 

Oscuramento della luce.

Propizio è essere perseveranti nelle avversità.

 

Non dobbiamo farci sopraffare dalle circostanze avverse senza opporre alcuna resistenza, né consentire alla fermezza dei nostri propositi di vacillare. Questo si evita mantenendo la propria lucidità interiore, pur rimanendo esteriormente flessibili e accomodanti. Con questo atteggiamento si possono superare anche le più grandi avversità.

Certo in alcuni casi si deve nascondere la propria luce, come un mezzo per fare prevalere la propria volontà nonostante le difficoltà che ci circondano . La perseveranza deve essere radicata nel profondo della coscienza senza manifestarsi all’esterno. Solo così un uomo è in grado di mantenere intatta la propria volontà di fronte alle difficoltà.

 

L’IMMAGINE

 

La luce è scesa sotto terra:

L’immagine dell’ occultamento della luce.

 

Così l’uomo superiore che vive con la grande moltitudine: Nasconde la sua luce, ciò nonostante rimane luminoso.

In un tempo di oscurità, è essenziale essere prudenti e riservati. Non c’è bisogno di suscitare inutili ostilità

attraverso un comportamento sconsiderato. In questi momenti non si dovrebbe partecipare alle usanze degli altri. Nei rapporti sociali uno non dovrebbe pretendere di essere onnisciente o cercare di fare chiarezza criticando. Conviene lasciare correre molte cose senza farci ingannare.

 

LE LINEE

 

Nove all’inizio significa:

 

Oscuramento della luce durante il volo. 

Egli abbassa le sue ali.

Nel corso del suo viaggio

L’uomo superiore non mangia per tre giorni.

Ma ha un posto dove andare.

L’ospite ha occasione di spettegolare su di lui.

 

Con una grande decisione, un uomo vuole superare con un colpo d’ala tutti gli ostacoli, ma così incontra un destino ostile. Allora decide di ritirarsi ed evitare il confronto. Il momento è difficile. Deve proseguire il suo cammino senza fermarsi, muovendo da un posto all’altro, senza una dimora stabile. Se non si desidera scendere a compromessi con se stessi, ma si vuole rimanere fedeli ai propri principi, si soffriranno privazioni. Tuttavia egli possiede una meta chiara verso la quale dirigersi, anche se la gente con cui vive non lo capisce e parla male di lui.

 

Sei al secondo posto significa:

 

Oscuramento della luce lo ferisce alla coscia sinistra. 

Presta aiuto con la forza di un cavallo.

Fortuna.

 

Qui il Signore della Luce è in una posizione subordinata ed è stato ferito dal Signore delle Tenebre. Ma la ferita non è mortale, è in superficie e procura solo un fastidio. La salvezza è ancora possibile. Il ferito non pensa a se stesso, pensa solo a salvare gli altri che sono anch’essi in pericolo. Perciò egli cerca con tutte le sue forze di salvare tutto ciò che riesce. Quando si agisce in base al dovere si ottiene fortuna.

 

Nove al terzo posto significa:

 

Oscuramento della luce durante la caccia al sud. 

Il loro grande capo viene catturato.

Non bisogna pretendere la perseveranza troppo presto.

 

Sembra che sia capitata una fortunata coincidenza. Mentre l’uomo forte e leale cerca con tutte le sue forze, entusiasmo e buona fede, di stabilire l’ordine, si imbatte casualmente nel comandante responsabile del disordine, e lo cattura ottenendo la vittoria. Ma non bisogna essere troppo precipitosi nel porre fine agli abusi. Questo può essere controproducente perché gli abusi sono prevalsi per troppo tempo.

 

Sei al quarto posto significa:

 

Egli penetra nel lato sinistro della pancia.

 

Si penetra nel cuore stesso dell’oscuramento della luce. Si lascia la porta e il cortile.

Ci troviamo vicino al comandante delle tenebre e così scopriamo i suoi segreti pensieri. Così ci si rende conto che non c’è più alcuna speranza di miglioramento, e siamo in grado di lasciare la scena del disastro prima che si scateni la tempesta.

 

Sei al quinto posto significa:

 

Oscuramento della luce, 

come con il principe Chi. 

La perseveranza è propizia.

 

Il principe “Chi” è vissuto alla corte del malvagio tiranno Ciou Sin, che, pur non essendo citato direttamente, porta l’esempio storico di sfondo per questa situazione. “Chi” era un principe parente del tiranno e non poteva allontanarsi dalla corte, per cui nascose i suoi veri sentimenti fingendosi pazzo. Anche se era tenuto come schiavo, non permise alle avversità esterne di farlo deviare dalle proprie convinzioni. 

Questa storia fornisce un insegnamento per coloro che non possono lasciare il loro posto in tempi oscuri. Per sfuggire al pericolo, questi hanno bisogno di una invincibile perseveranza interiore e di una cautela ancora maggiore nei loro rapporti con il mondo.

 

Sei in alto significa:

 

Non c’è luce ma tenebre. Prima salì fino al cielo,

Poi precipitò nelle profondità della terra.

 

Il punto culminante dell’oscuramento è stato raggiunto. Il potere oscuro prima occupava una posizione così alta che poteva ferire tutti quelli che si trovavano dalla parte del bene e della luce. Ora finalmente muore a causa della sua stessa oscurità. Il male cade proprio nel preciso momento in cui stava sconfiggendo il bene, avendo esaurito l’energia a cui doveva la sua esistenza.